Si prevede che entro il 2017 il settore del contract logistic raggiungerà gli ottanta miliardi di euro di fatturato, apportando un incremento dell’1,8% rispetto all’anno precedente e quindi confermando i segnali positivi degli ultimi 4 anni.
Sono questi i dati emersi dall’Osservatorio Contract Logistics, convegno tenutosi a Milano all’inizio del mese, dal quale si è potuto evincere un settore in salute, il cui fatturato cresce con marginalità positiva grazie a una, seppur lenta, ripresa del PIL e a un consistente commercio con l'estero.
Si ipotizza quindi il rafforzamento di un trend positivo che poggiando sugli 80,9 miliardi di euro del 2016, cresce di circa l’1,8%.
Ad assicurare l’espansione ci sono fattori come la ripresa dell’economia nazionale e l’attenzione che le aziende committenti stanno ponendo sul miglioramento delle prestazioni dei servizi, anche in ragione dello sviluppo del canale di vendita online e di un intenso impulso verso la internazionalizzazione.
La logistica sembra essere segnata dalla parola cambiamento e dalla volontà di una sempre più salda collaborazione tra committente e fornitore oltre che di una maggiore attenzione al cliente finale e all’ambiente stesso. Cambiamento significa, infatti, anche nuovo approccio al lavoro e nuova mentalità degli operatori logistici che favoriscono nuovi motori alimentati con energia alternativa. Il gas naturale liquefatto rispetto al motore diesel, promette una riduzione delle emissioni di particolato del 90%, di ossidi di azoto di circa il 35% e di CO2 del 10/15%, oltre alla diminuzione della rumorosità. Un'altra tecnologia che combina vantaggi green e operativi è rappresentata dai carrelli con batterie agli ioni di litio che consentono un risparmio del 36% sul consumo di energia e di ridurre le emissioni di anidride carbonica.
E ancora, diventa sempre più rilevante per il settore logistico l'organizzazione dell'ultimo miglio, si andrà inevitabilmente verso un ultimo miglio gestito dal consumatore, con fasce orarie più ampie e lead time ridotti, oltre alla richiesta verso prodotti voluminosi, freschi e a temperatura controllata.