La sicurezza dei propri driver è prerogativa di ogni fleet manager per questo la tecnologia ha deciso di fornire il proprio contributo. Come? Con un semplicissimo cappello chiamato SafaCap. Il prodotto sarà costantemente connesso e funzionerà sulla base delle informazioni ricevute al momento della configurazione; basato su giroscopi, accelerometri e algoritmi seguirà e analizzerà i movimenti della testa degli autisti così che se dovesse rilevare una situazione di sonno interverrà con vibrazioni ed emissione di suoni e luci.
Come spiega il Dr Lia Bittencourt dell'istituito del sonno "il SafeCap è in grado di rilevare i movimenti della testa prima che il conducente chiuda gli occhi, ad esempio quando i muscoli del collo cominciano a rilassarsi”.
La volontà di progettare questo accessorio è nata dalla collaborazione tra gli specialisti del sonno e l'agenzia creativa brasiliana GTB uniti dalla volontà di fare qualcosa che difendesse i drivers e portasse ad un significativo calo degli incidenti. Questo cappello connesso, vera novità nel dominio della sicurezza al volante, rimane per adesso un prototipo: L'impresa Ford non ha ancora annunciato la commercializzazione del prodotto. Speriamo di vederlo sul mercato nel 2018.