Il settore della Contract Logistics conferma il suo buono stato di salute anche nel 2017, con un fatturato previsto di 80 miliardi di euro e una crescita rispetto all’anno precedente dell’1,8%. Ciò consolida il trend positivo degli ultimi quattro anni trainato dall’aumento del traffico merci, dal continuo incremento delle vendite all’estero e da una decisa ripresa del PIL. Dalla ricerca dell'Osservatorio Contract Logistics della School of Management del Politecnico di Milano presentata il 7 novembre scorso al convegno "Omnicanalità, Green e Partnership: la logistica cambia volto" emerge il quadro di un settore in salute, che presenta fatturato e mercato in crescita, e che affronta in modo pragmatico importanti cambiamenti, legati da un lato all'introduzione delle nuove tecnologie hardware e software, dall'altro all’evoluzione del comportamento dei consumatori e degli attori della filiera. Le imprese della logistica appaiono oggi molto ricettive verso la sostenibilità e la necessità di digitalizzare i processi per costruire circuiti logistici personalizzati in grado di venire incontro alle esigenze di consumatori.
Secondo molti rapporti, la ripresa del settore logistico e delle spedizioni nel 2017 è guidata dall’e-commerce, che si sta estendendo anche al segmento B2B, e dalle esportazioni.
I consumatori stanno esplorando contemporaneamente canali di vendita online e tradizionali, ma anche i social network per confrontare e valutare le offerte. I retailer devono tenerne conto nel momento in cui progettano la propria rete logistica. Per loro è importante collaborare con fornitori di servizi logistici che offrono soluzioni scalabili e personalizzabili per soddisfare le mutevoli esigenze e aspettative dei consumatori. Con l'aumento degli acquisti online, è necessario che i rivenditori offrano ai propri clienti una gamma di opzioni. Questo può includere la velocità di consegna, ma anche la flessibilità di decidere dove vogliono ricevere i loro ordini. Per soddisfare questa esigenza, aziende come UPS hanno sviluppato piattaforme che consentono ai consumatori di gestire il luogo e l'ora di consegna delle loro spedizioni.
La logistica rappresenta l’anello di congiunzione tra produttore e distributore per cui ha chiaramente subito i contraccolpi della congiuntura economica negativa. Uno degli aspetti che è sicuramente mutato rispetto al passato riguarda la riduzione dei carichi completi di merce. L’idea di Palletways a questo proposito è stata quella di offrire un servizio di spedizioni veloci che fosse competitivo per piccole partite di merce pallettizzata verso destinazioni multiple o con flussi di tipo irregolare. Questo modello di business sta entrando con successo nel mercato dell’e-commerce, rispondendo dunque pienamente alle esigenze del settore. Inoltre, il sistema di pallet pooling permette alle aziende di incrementare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Mentre in altri paesi il pooling è un sistema già largamente diffuso, l’Italia può essere definita un mercato “emergente”, con una quota totale del pallet pooling, intorno al 35% che potrebbe raddoppiare nei prossimi anni. Questo offre una grande opportunità: le aziende possono accelerare la crescita, incrementare la profittabilità e recuperare competitività.
In un contesto caratterizzato da una competizione sempre maggiore, sebbene comunque in ripresa, due sono le parole d’ordine per fidelizzare i propri clienti: qualità e competenza.
Come provider, XPO Logistics è molto attento alle dinamiche del mercato: pur avendo come clienti diretti sia il mondo dell’industria che quello della distribuzione, l’azienda è consapevole che il vero utente del servizio erogato è il consumatore finale. Per garantire un elevato livello di servizio si passa attraverso un piano operativo altamente qualificato, certificato e continuamente monitorato, un approccio orientato alla qualità e al miglioramento continuo dell’operatività.
CLS ha presentato alcune importanti innovazioni relative ai carrelli elevatori largamente utilizzati, ampliando ed arricchendo la gamma con prodotti più tecnologici per ottimizzare le operazioni di distribuzione e approvvigionamento. Il primo è un sistema che abiliterà le macchine dei Clienti a innumerevoli funzioni ad elevato valore aggiunto di localizzazione e trasmissione bidirezionale di informazioni, a cui solo la fantasia porrà limite. A questo si aggiungono un sistema di gestione dell'assistenza tecnica 4.0 che consente una riduzione dei fermi produttivi, implementa piani manutentivi dedicati, garantisce ricambi in 24h oltre che una tracciabilità «paperless», e una videocamera intelligente che effettua continuamente una scansione dell’area di controllo per rilevare gli elementi che potrebbero ostacolare i movimenti del carrello, riconoscendo se questi siano pedoni oppure ostacoli».
Incrementare il livello di sicurezza durante le attività di handling è un passo fondamentale verso una gestione sempre più “lean” ma deve essere corroborato da un eccellente livello di assistenza post vendita e flessibilità operativa. Soprattutto in casi in cui le flotte sono distribuite su più sedi a livello nazionale, bisogna essere in grado di rispondere ovunque con lo stesso livello di servizio e i medesimi standard di sicurezza.